Napoli sotterranea
Avventurina in viaggio,  ITALIA

Alla scoperta di Napoli Sotterranea

Napoli

Erano gli anni ’70 ed il grande Pino Daniele presentava al mondo la sua canzone Napule è, in cui raccontava della sua Napoli dalle mille facce, bella e contraddittoria allo stesso tempo.
E quando alcune settimane fa sono andata alla scoperta di questa città, ho finalmente capito appieno queste parole.

Napoli
Napoli | © Avventurina

Un esempio ulteriore delle tante sfaccettature di questa città l’ho ritrovato perfino…sottoterra.
No tranquilli, non sono impazzita: l’articolo di oggi è proprio mirato a farvi conoscere una parte di Napoli un po’ diversa e nascosta, che nel corso dei secoli ha visto cambiamenti di ogni tipo.
Curiosi di scoprire di più? 🙂


Storia di una Napoli Sotterranea

Oggi ho deciso di raccontarvi di Napoli Sotterranea”, un’esperienza assolutamente da non perdere se vi trovate a Napoli.
In cosa consiste?
In un bellissimo tour guidato nel sottosuolo napoletano, per conoscere le origini di quei luoghi e la storia della città.

Si parte scendendo 220 scalini, fino ad arrivare a circa 40 metri di profondità.
Qui comincerà un viaggio indietro nel tempo fino al III secolo a.C, quando i Greci iniziarono a scavare le prime gallerie e cunicoli per poter estrarre il tufo e costruire quella che oggi conosciamo come la città di «Napoli».
Questi ipogei furono inizialmente adibiti come cisterne sotterranee per raccogliere l’acqua piovana, ma in epoca romana furono notevolmente ampliati fino a diventare dei veri e propri acquedotti, in grado di rifornire l’intera città.

Ma il destino del sottosuolo napoletano doveva ancora vederne delle belle.

Cisterna Napoli
Cisterna privata | © Avventurina

Altri cambiamenti

Infatti, in seguito alla grande espansione della città durante il regno degli Angioini (1588-1615), furono emanati una serie di editti che proibivano il trasporto in città di materiali da costruzione.
Ma i napoletani pensarono bene di sfruttare in modo ingegnoso quelle vecchie gallerie: decisero quindi di utilizzare i pozzi già esistenti, ampliare i cunicoli e le cisterne sottostanti e ricavare così altro tufo per costruire.

Andiamo ancora avanti fino al 1939.
Siamo all’inizio della Seconda Guerra Mondiale ed il sottosuolo venne nuovamente modificato, adibito per ospitare la popolazione durante i bombardamenti.
Alla fine del conflitto, la città era praticamente distrutta ed a causa dell’assenza di mezzi di trasporto, quasi tutte le macerie furono scaricate nei vecchi pozzi sotterranei.
Il sottosuolo continuò ad essere usato come discarica fino a quando, grazie al prezioso contributo di alcuni volontari, iniziarono i lavori di pulizia, recupero e rivalutazione delle fondamenta della città che durano da più di 30 anni.

Quando la situazione si fa…stretta

Ma a mio parere, il punto più entusiasmante del percorso (ma anche l’unico facoltativo, non preoccupatevi) arriva quando vi chiederanno di affrontare un cunicolo molto ma molto stretto (stiamo infatti parlando di circa 50 centimetri di larghezza!) per raggiungere altre cisterne.

Altro dettaglio da valutare?
Sebbene il percorso sia molto breve e praticabile in 2 minuti circa, sarete quasi totalmente al buio, muniti solo di alcune candele elettriche che con la loro fioca luce vi guideranno alla fine di questi tunnel.
Un’esperienza unica, con un mix di ansia e curiosità sicuramente da non perdere!

Napoli
Teatro di Nerone | ©Avventurina

Altri segreti di Napoli Sotterranea

Una volta terminato questa prima parte del tour, si uscirà all’aperto per raggiungere quella che era un’antica falegnameria, in cui è possibile vedere un frammento del Teatro greco-romano di Napoli, conosciuto anche come “Teatro di Nerone».
Qui è allestita una mostra permanente in cui sono custodite scene della natività e del presepe popolare.
Si arriva poi alla fine del tour, entrando in una tipica abitazione napoletana per essere esattamente all’interno del Teatro.
La curiosità più interessante è senza dubbio rappresentata dal letto: spostando l’asse mobile su cui è posizionato infatti, troverete una botola che vi condurrà a quelli che un tempo furono i camerini privati dell’imperatore Nerone.

 

                 

 

Conclusioni

Che dire?
Non avevo mai visitato nulla del genere e se avete intenzione di fare un salto a Napoli, non posso che consigliarvi assolutamente questo tour.
La bellezza della storia che vi circonda, lo stupore nel vedere come una città sia in grado di reinventarsi e la possibilità di scoprire molte altre curiosità grazie alle guide che vi accompagneranno in questa avventura, meritano sicuramente il vostro tempo.

Fatemi sapere con un commento qui o sulle mie pagine Facebook e Instagram cosa ne pensate di questo percorso sotterraneo, se lo avete già visitato o avete intenzione di farlo.

Alla prossima 🙂

Informazioni utili per il Tour di Napoli Sotterranea

Napoli

Punto d’accesso:
L’unico ingresso per prendere parte al tour ufficiale di «Napoli Sotterranea» è in Piazza San Gaetano, 68.
N.B Questo è l’unico percorso autorizzato che ha regolare concessione.

Durata tour:
Circa 1 ora e 30 minuti

Prezzo biglietto:
Intero = €10,00
Studenti sotto i 24 anni = €8,00

Escursioni in italiano:
Orari = dalle 10,00 alle 18,00, un tour ogni ora
(giovedì ore 21,00 solo su prenotazione raggiungendo un minimo di 5 persone)

Escursioni in inglese
Orari= 10,00-12,00-14,00-16,00-18,00
(giovedì ore 21,00 solo prenotazione raggiungendo un minimo di 5 persone)

Per gruppi inferiori a 10 persone non è necessaria la prenotazione.
Escursioni in altre lingue, gruppi o escursioni fuori dagli orari di apertura solo su prenotazione.

Per altri dubbi o richieste, vi consiglio di visitare la pagina ufficiale di Napoli Sotterranea.

 

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